Per il bene dell’arte
Cesare Meano è stato un importante poeta, scrittore e regista italiano. Pur non essendo lui stesso un futurista, ha saputo esprimere un sentimento condiviso da molti intellettuali che ripropongo di seguito.
I futuristi si sono sacrificati per il bene dell’arte. Il futurismo è stato previdente: i suoi devoti hanno risparmiato a tutti noi le esperienze più pericolose che han fatto e continuano a fare. Sono stati i pionieri, gli esploratori generosi che ci hanno preceduto nelle terre sconosciute, e sono scomparsi divorati dalle fiere o dai cannibali; però, prima di trovare una morte eroica, hanno aperto i cammini e preparato il terreno dove oggi l’arte possa vivere. È di fondamentale importanza che il pubblico Riconosca che quanto si produce a livello artistico viene realizzato per compiacere i suoi bisogni e gusti; tutto quello che di nuovo si crea, ha lo scopo di soddisfare la sua nuova complicata sensibilità, sia nella letteratura, nella pittura, nell’architettura, nel teatro, il pubblico ha tratto profitto dall’avventurosa esperienza futurista. A tutto ciò, è opportuno aggiungere un evento ben più grande: l’attuale rinascimento artistico dell’Italia, con la bellezza della sua nuova gioventù, è stato annunciato, previsto, preparato, pagando con le proprie persone, dai futuristi. Cesare Meano 1927
(Spanish) Los futuristas se han sacrificado por el bien del arte. El futurismo ha sido providente: sus devotos nos han ahorrado a todos las experiencias más peligrosas que se han hecho y se hacen. Han sido los pionners, los exploradores generosos que nos han precedido en las tierras desconocidas, y han perecido devorados por las fieras o los caníbales; pero, antes de encontrar la muerte heroica, han abierto les caminos y preparado el terreno donde hoy el arte puede vivir. Es preciso que el público reconozca que todo cuanto hay se produce para complacer sus necesidades y sus gustos; todo lo que de nuevo se crea, para satisfacer su nueva complicada sensibilidad, sea en la literatura, en la pintura, en la arquitectura, en el teatro, se ha aprovechado de la aventurada experiencia futurista. Y a esto, es preciso aun agregarle un hecho todavía más grande: el actual renacimiento artístico de Italia, su bella nueva juventud, ha sido anunciada, prevista, preparada, pagando con sus personas, por los futuristas. Cesare Meano 1927