Manifesto del Futurismo
Manifesto del Futurismo – F.T. Marinetti, 20 febbraio 1909 Avevamo vegliato tutta la notte – i miei amici ed io – sotto lampade di moschea dalle cupole di ottone traforato, stellate come le nostre anime, perché come queste irradiate dal chiuso fulgore di un cuore elettrico. Avevamo lungamente calpestata su opulenti tappeti orientali la nostra atavica accidia, discutendo davanti ai …
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Il manifesto dei pittori futuristi
Il manifesto dei pittori futuristi – Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla, e Gino Severini, 11 Aprile 1910 “Agli artisti giovani d’Italia”!Il grido di ribellione che noi lanciamo, associando i nostri ideali a quelli di poeti futuristi, non parte già da una chiesucola estetica, ma esprime il violento desiderio che ribolle oggi nelle vene di ogni artista creatore. …
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Manifesto tecnico della letteratura futurista
Manifesto tecnico della letteratura futurista – Filippo Tommaso Marinetti, 11 Maggio 1912 In aeroplano, seduto sul cilindro della benzina, scaldato il ventre dalla testa dell’aviatore, io sentii l’inanità ridicola della vecchia sintassi ereditata da Omero. Bisogno furioso di liberare le parole, traendole fuori dalla prigione del periodo latino! Questo ha naturalmente, come ogni imbecille, una testa previdente, un ventre, due …
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Manifesto tecnico della pittura futurista
Manifesto tecnico della pittura futurista – Boccioni, Carrà, Russolo, Balla e Severini, 11 Aprile 1910 Nel primo manifesto da noi lanciato l’8 marzo 1910 dalla ribalta del Politeama Chiarella di Torino, esprimemmo le nostre profonde nausee i nostri fieri disprezzi, le nostre allegre ribellioni contro la volgarità, contro il mediocrismo, contro il culto fanatico e snobistico dell’antico, che soffocano l’Arte …
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Il Manifesto dei Musicisti Futuristi
Il Manifesto dei Musicisti Futuristi – Pratella, 11 gennaio 1911Io mi rivolgo ai giovani. Essi soli mi dovranno ascoltare e mi potranno comprendere. C’è chi nasce vecchio, spettro bavoso del passato, crittogama tumida di veleni: a costoro,non parole, né idee, ma una imposizione unica: fine.Io mi rivolgo ai giovani, necessariamente assetati di cose nuove, presenti e vive. Mi seguano dunque …
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Il manifesto della cucina futurista
Il manifesto della cucina futurista – F.T.Marinetti, 28 agosto 1930 Il Futurismo italiano, padre di numerosi futurismi e avanguardisti esteri, non rimane prigioniero delle vittorie mondiali ottenute “in venti anni di grandi battaglie artistiche politiche spesso consacrate col sangue” come le chiamò Benito Mussolini. Il Futurismo italiano affronta ancora l’impopolarità con un programma di rinnovamento totale della cucina.Fra tutti i …
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La cinematografia futurista
La cinematografia futurista – F.T.Marinetti, Bruno Corra, E.Settimelli, Arnaldo Ginna. G.Balla, Remo Chiti, 11 settembre 1916 – 15 novembre 1916 Il libro, mezzo assolutamente passatista di conservare e comunicare il pensiero, era da molto tempo destinato a scomparire come le cattedrali, le torri, le mura merlate, i musei e l’ideale pacifista. Il libro, statico compagno dei sedentari, dei nostalgici e …
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Manifesto dell’Architettura futurista
Manifesto dell’Architettura futurista – Antonio Sant’Elia, Milano, 11 Luglio 1914 Dopo il ‘700 non è più esistita nessuna architettura. Un balordo miscuglio dei più vari elementi di stile, usato a mascherare lo scheletro della casa moderna, è chiamato architettura moderna. La bellezza nuova del cemento e del ferro viene profanata con la sovrapposizione di carneva lesche incrostazioni decorative che non …
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Il vestito antineutrale
Il vestito antineutrale – Balla, 11 settembre 1914L’umanità si vestì sempre di quiete, di paura, di cautela o d’indecisione, portò sempre il lutto, o il piviale, o il mantello. Il corpo dell’uomo fu sempre diminuito da sfumature e da tinte neutre, avvilito dal nero, soffocato da cinture, imprigionato da panneggiamenti. Fino ad oggi gli uomini usarono abiti di colori e …
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La fotografia futurista
La fotografia futurista – Tato, 16 Aprile 1930 La fotografia di un paesaggio, quella di una persona o di un gruppo di persone, ottenute con un’armonia, una minuzia di particolari ed una tipicità tali da far dire: “Sembra un quadro”, è cosa per noi assolutamente superata.Dopo il fotodinamismo o fotografia del movimento creato da Anton Giulio Bragaglia in collaborazione con …
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