Corazza Nino Corrado
Nino Corrado Corazza nasce a Bologna il 22 agosto 1897. Nella bottega del padre decoratore apprende i primi rudimenti della tecnica pittorica per poi perfezionarsi nel disegno a contatto con Alessandro Scorzoni.
Tornato dalla prima guerra mondiale, dove partecipa come volontario, si diploma all’Accademia di Belle Arti. Dopo aver insegnato in diverse scuole medie, nel 1938 ottiene la cattedra di Figura disegnata al Liceo Artistico di Bologna, dove continua ad insegnare fino alla pensione.
I suoi primi dipinti conosciuti risalgono agli anni Venti e sono opere di quieto impianto naturalistico, ricco di suggestioni spadiniane. In questi anni inizia anche la sua attività di giornalista, critico d’arte e illustratore: fonda e dirige la rivista mensile “L’Orto”, cura la terza pagina dell’”Avvenire d’Italia” e collabora alle “Cronache” di Enzo Biagi e ai periodici “Vita Nova” e “Primato”.
Oltre ad essere presente alle più importanti rassegne cittadine, dalle mostre della Francesco Francia alle Sindacali che si succedono a partire dal 1929, viene invitato alle principali rassegne italiane, quali la Biennale di Venezia e le Quadriennali di Roma.
A partire dagli anni Trenta la pennellata dell’artista si fa più mossa e il tratto maggiormente rapido e sintetico. E’ in questi anni che si delinea quindi la scelta espressionistica del pittore.
Negli anni Sessanta iniziano i dipinti dedicati ai temi dello sport che contraddistinguono l’intera ultima produzione dell’artista, per la quale è particolarmente importante anche l’ispirazione religiosa che lo porta a collaborare e a partecipare alle Biennali d’arte sacra dell’Antoniano.
Corazza è un artista spontaneo, sarcastico, un illustratore della vita quotidiana pieno di humour. Le sue narrazioni coinvolgono tutto e tutti, dai pretini in bicicletta agli alti prelati quando vengono vestiti per le celebrazioni solenni, ai chierichetti chiassosi, alle donne del mercato, alle lavandaie, ai contadini nei campi.
Muore a Bologna il 10 marzo 1975.