Ambrosi Alfredo Gauro
Alfredo Gauro Ambrosi (1901-1945) aderì al Futurismo nel 1931 e promosse a Verona il gruppo futurista “Boccioni”. Con Di Bosso scrisse “Eroi Macchine Ali contro Nature morte”, 1942. Nello stesso anno, grazie ad un contributo del Ministero della Cultura Popolare e una autorizzazione concessa dal Ministero dell’Aeronautica, ebbe la possibilità di documentarsi, dal vivo, sulle operazioni militari aeree.
Pittore del secondo futurismo, si dedicò prevalentemente all’aeropittura. La sua opera più famosa è l’Aeroritratto di Benito Mussolini aviatore o anche chiamata Ritratto di Mussolini davanti a una vista di Roma del 1930.
Fu tra i fondatori e più attivi artisti del movimento futurista scaligero.
La pittura di Ambrosi non scardina i principi dell’ortodossia aeropittorica ed è, a dire il vero, abbastanza tradizionale nella fattura.
La sua opera più nota quel celebre “Volo su Vienna” esposto all’epoca in tutta Europa e definito da Marinetti “il capolavoro dell’aeropittura documentaria”.
Morì a Verona nel 1945.