Picollo Giacomo
Genova 1905 – Genova Sestri Ponente 1983. Pittore, incisore e ceramista studiò all’Accademia Ligustica di Belle Arti, allievo dei pittori Maragliano e Bertelli. Con il ritrattista Amisani e con il surrealista Carpi, completò gli studi artistici all’’Accademia di Brera a Milano.
Esordì nel 1927 all’Esposizione della Promotrice di Belle Arti, nel 1929 alla prima “Mostra dell’Arte Ligure”, presentando due dipinti “Adamo ed Eva” e “Mio padre”.Fu tra i fondatori, nel 1931, del gruppo futurista Sintesi.
Notevole anche la sua attività di ceramista; amico di Tullio d’Albisola, eseguì numerose opere di carattere futurista. Fece parte anche del gruppo genovese La Casana.
Numerose le sue partecipazioni a mostre nazionali di rilievo: le Biennali veneziane, le Quadriennali romane (durante gli anni Trenta), il Premio Bergamo (mostra sul paesaggio italiano). Numerose anche le sue mostre personali a Genova, La Spezia, Roma e Milano.
Abbandonando le tematiche futuriste, fece seguire una produzione artistica legata alle tematiche del Novecento Italiano dedicandosi in prevalenza all’esecuzione di paesaggi.
Nel 1943 fu nominato Accademico di merito della Ligustica, nel 1967 membro dell’Accademia archeologica italiana a Roma.
Sue opere si trovano a Genova presso l’Accademia Ligustica, alla Galleria d’Arte Moderna di Genova e in altre numerose Gallerie pubbliche: Roma, Torino, Milano, Savona, La Spezia, Bergamo e pressola Quadreria della Galleria Francescana di Assisi.