Pannaggi Ivo
Macerata 1901 – 1981, è stato un pittore e architetto italiano.
Nasce a Macerata nel 1901 e sin dai primi anni di vita si dedica all’arte. Nel 1922 scrive insieme a Vinicio Palladini, e con la supervisione di Filippo Tommaso Marinetti, “Il Manifesto dell’Arte Meccanica Futurista”.
Nel 1920 crea i collages postali, divenendo così inconsapevolmente un antesignano della moderna mail art. Si iscrive in due occasioni alla Scuola di Architettura prima a Roma poi in quella di Firenze, senza tuttavia terminare il corso di studi.
Nel 1926 partecipa alla XV Biennale di Venezia con opere aniconiche dal titolo “Funzioni architettoniche e Funzioni geometriche”. Successivamente si staccò dal movimento futurista avvicinandosi, soprattutto ideologicamente, alle avanguardie comuniste sovietiche, come Malevic e El Lissitzky.
Negli anni ’30 si trasferisce in Germania dove frequenta il Bauhaus. Nel 1933 torna a Macerata dove rimane fino alla fine della seconda guerra mondiale. Dal 1949 al 1960 vive in Norvegia dove realizza come architetto dello Stato tre opere: Villa Rund, Villa Olsen e Villa Feinberg. Tornato a Macerata, trasforma in ironia anche la sua vita privata, arrivando a pubblicare il suo annuncio mortuario alla rivista “Futurismo Oggi”. Si spegne nella sua amata città natale nel 1981.